Restyling del Lungomare di Napoli - Assegnato il bando, ecco come sarà...



E' stata finalmente assegnata la gara del bando da 13,2 milioni (fondi europei) per la riqualificazione del Lungomare di Napoli. 

Saranno i progettisti, architetti e ingegneri napoletani dello studio vincitore con sede al Centro direzionale e l’altra a Bologna e i professionisti di un'altra azienda (con sedi a Napoli, San Donato Milanese e Porto Torres), a rifare il look al Lungomare liberato, simbolo del governo de Magistriis, fin dal primo mandato. 

"Il progetto - commento de La Repubblica.it - è ancora in fase embrionale ma ha seguito le indicazioni del Comune che già 3 anni fa aveva presentato un rendering, con una serie di linee guida illustrate con entusiasmo dallo stesso sindaco. Indicazioni che valgono ancora oggi. Cambierà la pavimentazione in asfalto, sostituita con pietra lavica; nasceranno due corsie veicolari per il transito dei mezzi di soccorso e degli autorizzati; il marciapiede lato edifici sarà ampliato per garantire più spazio alla sosta dei pedoni; sarà costruita una pista ciclabile e saranno previste aree pubbliche di sosta per i pedoni."


Il PROGETTO spiegato dall'assessorato e beni comuni del Comune di Napoli:


Assegnata la gara per la “Riqualificazione ciclo-pedonale del lungomare di Napoli, tratto compreso tra Piazza Vittoria e il Molosiglio”.

Si è concluso l’iter amministrativo per l’assegnazione della gara per l’affidamento della progettazione esecutiva, il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed il rilievo dell’intervento di “Riqualificazione ciclo-pedonale del lungomare di Napoli, tratto compreso tra Piazza Vittoria e il Molosiglio”.


Al bando hanno partecipato quattro studi internazionali che sono stati giudicati e valutati, oltre che da tecnici del Comune di Napoli, anche dal Direttore della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli, Luciano Garella.
Il progetto, il cui valore complessivo dei lavori è di 13.200.000 euro, prevede in sintesi:
  • la sostituzione della pavimentazione attuale in asfalto con una nuova pavimentazione in pietra lavica, come prescritto dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Comune di Napoli;
  • l’ampliamento del marciapiede lato edifici, al fine di aumentare lo spazio pubblico per la sosta dei pedoni, regolamentando quello destinato alle occupazioni da parte di bar e ristoranti
  • la razionalizzazione delle attuali funzioni stradali attraverso la realizzazione di due corsie veicolari, per garantire il transito dei mezzi di soccorso e di quelli autorizzati; la realizzazione di uno spazio da destinare all’uso ciclabile, in coerenza con il tracciato generale della rete cittadina, e la previsione di aree pubbliche di sosta per i pedoni e di aree da destinare all'occupazione da parte di bar, ristoranti e alberghi;
  • la rifunzionalizzazione del sistema di raccolta delle acque di piattaforma e degli impianti fognari, risolvendo le attuali criticità;
  • l’adeguamento e l’implementazione dell’impianto di pubblica illuminazione, attraverso sistemi sostenibili e di risparmio energetico.
Successivamente alla sottoscrizione del contratto, subordinata alle necessarie verifiche previste dalla legge, i progettisti avranno a disposizione 30 giorni naturali e consecutivi per redigere il rilievo e il progetto esecutivo, seguirà il bando di gara per la realizzazione dei lavori, così come previsto dalla normativa in materia.

“Proseguono le azioni dell’Amministrazione comunale - dichiarano gli assessori Piscopo e Calabrese - per consolidare le scelte che hanno consentito, dal 2012 ad oggi, di trasformare il Lungomare di Napoli in un luogo di incontro, di passeggio, di tempo libero, di godimento delle bellezze naturali e degli eventi sportivi. Gli interventi previsti dal progetto – continuano gli Assessori - principalmente a favore della pedonalità, della ciclabilità, della fruizione del paesaggio, danno forma fisica a quanto, con l’introduzione della ZTL, è già diventato realtà: restituire ai cittadini, pedoni, ciclisti e runners, uno spazio pubblico vivibile, attraversabile e aperto alla fruizione di tutti”.