BAGNI DELLA REGINA GIOVANNA: Dove la natura vince ancora sull'uomo


Foto dell'utente Antonia S. da TripAdvisor



A pochi chilometri dal centro di Sorrento, in provincia di Napoli, c'è un luogo paradisiaco del tutto nascosto dove poter ammirare il panorama dell'interezza del golfo e potersi immergere in un acqua cristallina. Sono i cosiddetti "bagni della Regina Giovanna". 




Questo luogo incantato, a punta del capo di Sorrento, deve il suo nome alla regina di Napoli Giovanna d’Angiò, che amava le acque color smeraldo e la tranquillità della posizione nascosta. La leggenda narra che questa piscina naturale abbia fatto da cornice agli incontri della sovrana con i suoi giovani amanti.



Essere completamente immersi nella natura di questi tempi non è facile in questo paese. La penisola sorrentina ancora desta di queste sorprese e meraviglie. Non è sicuramente l'unica suggestiva discesa a mare della zona, ma sicuramente è la più attrattiva vista la storia e la conformazione.



Posizione dei Bagni della Regina Giovanna

Come arrivare:

Via mare è abbastanza semplice accedervi. Con una barchetta o gommoncino nei porti limitrofi ci si può far accompagnare fino all'accesso a nuoto. 

Via terra, invece, puntate sul navigatore "bagni della Regina Giovanna" o "Villa Romana di Pollio Felice". Dovete comunque lasciare l'automobile parecchio prima di giungere a destinazione (ci sono un paio di piccoli parcheggi in una piazzetta) e bisogna quindi camminare in discesa per una decina di minuti. Entrati nella zona protetta dal FAI della Villa Romana di Pollio Felice, cui ruderi e mura antichissime, ormai tutt'uno con la natura, circondano i bagni, bisogna fare un po' di trekking e non si deve demordere. Il percorso in questi sentieri sconnessi non è facilissimo. Bisogna armarsi di scarpe comode e di un po' di pazienza. Ne vale la pena.

Interno dei bagni


Non solo i bagni:

I bagni sono incantevoli, ma anche ciò che c'è intorno ai bagni è sensazionale. Siate estremamente curiosi, perché non ci sono indicazioni o segnali all'interno.

In alto, sopra il dirupo che affaccia sui bagni c'è un belvedere unico. Si mostra tutto il golfo di Napoli. 

Esterno dei bagni lato golfo. Si può notare il Vesuvio

All'esterno della piscina c'è una sorta di scogliera dove si può prendere beatamente il sole  e tuffarsi (ad ogni ora, mentre nei bagni, vista la particolarità morfologica, il sole non batte totalmente se non a mezzogiorno e quindi ci sono molte zone d'ombra).

Esterno dei bagni con scogliera

A qualche metro dalla scogliera c'è anche un ingresso nella villa Romana di Pollio Felice, con un uliveto magnifico. C'è anche una stradina che porta ad un lido privato con ristobar. 

Scatto dall'uliveto che mostra sia i bagni sia il belvedere in alto

Questa struttura è la terza villa della zona, sita sul promontorio del Capo di Sorrento. Occupava un’estensione di due ettari. 

La proprietà era suddivisa in due zone: la villa a mare e una domus più a monte con funzione agricola. I due nuclei erano collegati fra loro da cunicoli e gallerie, mentre in superficie vi erano molteplici terrazze artificiali.

Plastico di romanoimpero.com che ricostruisce la Villa

Dario Romaniello


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