Presentata lo scorso 20 febbraio e curata da Vincenzo Mollica e Alessandro Nicosia, l’esposizione sarà allestita in alcuni dei luoghi più importanti della città, dal Maschio Angioino, a Palazzo Reale fino a San Domenico Maggiore.
Un’occasione da non perdere, che consente di andare oltre il Totò personaggio ed entrare in contatto con il Totò persona. Oltre ai 97 manifesti dei film che lo hanno visto protagonista, infatti, sarà possibile ammirare anche il famoso baule dal quale il principe de Curtis non si separava mai, nonché 50 contribuiti foto e video inediti.
Napoli costituisce solo la prima tappa di un’iniziativa destinata a durare. La mostra, che è stata possibile grazie alla collaborazione dell'associazione "Antonio de Curtis, in arte Totò", rappresentata oggi da Elena Articoli, figlia di Liliana de Curtis, approderà anche all’estero. Sono già stati presi contatti con l’Argentina.
Fabiana Carcatella
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