Una targa UNESCO che designa il centro storico di Napoli patrimonio
dell’umanità. Non un’utopia, ma la realtà. Essa è affissa sulla facciata
della chiesa del Gesù Nuovo. C’è, è ben evidente, ma per molti è impossibile
vederla.
E’ possibile vederli arrivare a prima mattina come tante schegge da via Domenico Capitelli o da Calata Trinità Maggiore. In ritardo o con impegni importanti da rispettare, con lo sguardo dritto schivano chiunque si ponga sul loro tragitto e di certo non notano quella targa che, forse, meriterebbe un’occhiata anche solo di ringraziamento.
Si, è vero, potrà passare inosservata una targa di riconoscimento, ma non c’è ritardo o impegno lavorativo che regga dinanzi alla bellezza delle famose bugne a punta di diamante della chiesa che da’ il nome a questa piazza. La successione di tante piccole piramidi di pietra con strani segni incisi sopra, rendono la facciata davvero unica. Unica e magica se si pensa alla storia che racchiude.
La leggenda racconta che la parete sia stata costruita da maestri della pietra, in grado di caricarla di energia positiva. I misteriosi graffiti sulle piramidi, quindi, avrebbero a che fare con le arti magiche. Loro compito era quello di convogliare tutte le forze benevole dall’esterno all’interno della struttura.
E non una volta sola. Al centro della piazza, infatti, si erge l’imponente obelisco dell’Immacolata. Un trionfo di angeli e immagini religiose coperto da un velo di blasfemia. Le voci del popolo raccontano che, grazie a cambi di luci e di prospettiva, in particolari momenti della giornata sarebbe possibile scorgere immagini di morte.
La stessa Immacolata, vista di spalle, assumerebbe le sembianze della morte con falce. Provate ad ascoltare la melodia ricavata dalle lettere aramaiche: sembra che un suono inquietante e fugace si alterni ad un piacevole cinguettio di uccellini.
Simboli
esoterici, segni religiosi, rappresentazioni del bene e del male: mi ritrovo a
dire che Piazza del Gesù Nuovo non è una
piazza, ma una zona di passaggio, quello dalla vita alla morte. Tutto
torna.
Fabiana Carcatella
Riproduzione riservata
Video da Il Mattino di Napoli:
Fabiana Carcatella
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